Per determinare in che misura la riduzione del sonno è associata alle differenze nella composizione corporea e al rischio di diventare sovrappeso nei bambini, è stato elaborato uno studio longitudinale con ripetute misurazioni annuali.
Sono stati reclutati 244 bambini da una coorte di nascite e seguiti dai 3 ai 7 anni.
Le principali misure di esito erano l'indice di massa corporea ( BMI ), la massa grassa ( kg ), e la massa magra ( kg ), misurate con impedenza bioelettrica; l’assorbimetria a raggi X a doppia energia; l’attività fisica e la durata del sonno misurati con accelerometria; la dieta ( frutta e verdura, alimenti non-core ), le ore passate a guardare la televisione e i fattori familiari ( indice BMI materno e istruzione, peso alla nascita, fumo durante la gravidanza ) misurati tramite questionario.
Dopo aggiustamento per confondenti multipli, ogni ora supplementare di sonno nell'età tra 3 e 5 anni è stata associata a una riduzione dell’indice BMI pari a 0.48 e a un rischio ridotto di essere in sovrappeso ( BMI maggiore o uguale a 85esimo centile ) di 0.39 all'età di 7 anni.
Un ulteriore aggiustamento per BMI all'età di 3 anni ha rafforzato queste relazioni.
Queste differenze di indice di massa corporea sono state spiegate dalle differenze nell'indice di massa grassa ( -0.43, -0.82 fino a -0.03 ), più che da differenze nell'indice di massa magra ( -0.21, -0.41 fino a -0.00 ).
In conclusione, i bambini che non dormono abbastanza hanno un rischio maggiore di diventare sovrappeso, anche dopo aggiustamento per il peso iniziale e i molteplici fattori di confondimento.
Questo aumento di peso è il risultato di un maggiore deposito di grasso in entrambi i sessi piuttosto che di un ulteriore accumulo di massa magra. ( Xagena2011 )
Carter PJ et al, Br Med J 2011; 342: d2712
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