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Anticorpo monoclonale anti-CD3 nel diabete mellito di tipo I di nuova insorgenza


Il diabete mellito di tipo I è una malattia cronica autoimmune causata dall’azione dei linfociti T sulle cellule beta pancreatiche, che producono insulina.
Studi hanno dimostrato che una continua soppressione immunitaria riduce la perdita di produzione di insulina.
Sono stati studiati gli effetti dell’anticorpo monoclonale umanizzato anti-CD3, hOKT3 gamma 1 (Ala-Ala) sulla produzione di insulina nei pazienti con diabete mellito di tipo I di nuova insorgenza (entro 6 settimane dalla diagnosi).
Un totale di 12 pazienti ha ricevuto un singolo trattamento della durata di 14 giorni con l’anticorpo monoclonale mentre altri 12 hanno costituito il gruppo di controllo, e sono stati studiati durante il primo anno di malattia.
Dopo 1 anno 9 dei 12 pazienti trattati con l’anticorpo monoclonale hanno mantenuto o migliorato la produzione di insulina, contro solo 2 dei 12 pazienti del gruppo di controllo, non trattati con anticorpo monoclonale (p=0.01)
L’effetto del ciclo di terapia con l’anticorpo monoclonale è perdurato per almeno 12 mesi.
Nel gruppo trattato con l’anticorpo monoclonale i livelli di emoglobina glicosilata si sono ridotti.
Non è stato osservato alcun grave effetto indesiderato.
I più comuni effetti indesiderati sono stati: febbre, rash, ed anemia.

Herold KC et al, N Engl J Med 346: 1692-1698

( Xagena2002 )


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