Per le donne più anziane, perdere o guadagnare peso è correlato al rischio di fratture.
In una analisi post-hoc dei dati da Women’s Health Initiative è emerso che le donne in postmenopausa che guadagnano o perdono almeno il 5% del proprio peso corporeo presentano un più alto rischio di fratture.
La perdita di peso è risultata correlata a un aumento del rischio di frattura dell'anca del 65%, mentre la frattura degli arti inferiori ( aumento del rischio del 18% ) era associata ad aumento di peso.
Lo studio ha esaminato i dati di 120.566 donne in postmenopausa, con un'età media di 63 anni, che sono state seguite fino al 2013.
Per la perdita di peso, è stato riscontrato un aumento del rischio di vari tipi di frattura: anca: hazard ratio, HR=1.65; arto superiore: HR=1.09; corpo centrale: HR=1.30.
Nel caso di guadagno di peso, l’aumento del rischio di fratture ha interessato: arto superiore: HR=1.10; arto inferiore: HR=1.18.
I ricercatori hanno anche studiato l’esistenza di differenze nel rischio nel caso in cui la perdita di peso fosse intenzionale o non-intenzionale.
Hanno scoperto che la perdita di peso non-intenzionale era associata a un più alto tasso di incidenza di fratture dell'anca ( HR=1.33 ), fratture vertebrali ( HR=1.16 ), e fratture del corpo centrale ( HR=1.21 ), rispetto ai pazienti con peso stabile.
La perdita di peso intenzionale, invece, era associata a una aumentata incidenza di fratture dell'arto inferiore ( HR=1.11 ), ma era anche correlata a una ridotta incidenza di fratture dell'anca ( HR=0.85 ).
I risultati erano in gran parte in linea con i precedenti dati. Ma l’esistenza di un collegamento tra aumento di peso e fratture agli arti superiori e inferiori è un elemento nuovo che richiede ulteriore approfondimento. ( Xagena2015 )
Fonte: British Medical Journal, 2015
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