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Farmacoterapia per il sovrappeso e l’obesità: modesta riduzione di peso con Orlistat, Sibutramina, e Rimonabant


Uno studio, coordinato da Ricercatori dell’University of Alberta in Canada, ha analizzato l’efficacia nel lungo periodo dei farmaci antiobesità nel ridurre il peso corporeo e nel migliorare lo stato di salute.

La meta-analisi ha riguardato 30 studi clinici della durata di 1-4 anni, di cui 16 studi con Orlistat ( n=10.631 partecipanti ), 10 con Sibutramina ( n=2.623 ) e 4 con Rimonabant ( n=6.365 ).

Rispetto al placebo, l’Orlistat ha ridotto il peso corporeo di 2,9 kg, la Sibutramina di 4,2 kg ed il Rimonabant di 4,7 kg.

I pazienti, riceventi trattamento farmacologico attivo, presentavano una maggiore probabilità a raggiungere una perdita di peso del 5-10%.

Orlistat ( Xenical ) ha ridotto l’incidenza di diabete e di colesterolo LDL, pressione sanguigna e controllo glicemico nei pazienti con diabete, ma ha aumentato la percentuale di effetti indesiderati gastrointestinali ed ha abbassato leggermente le concentrazioni della lipoproteina ad alta densità ( HDL ).

La Sibutramina ( Meridia, Reductil ) ha abbassato le concentrazioni del colesterolo HDL e dei trigliceridi, ma ha aumentato la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.

Rimonabant ( Acomplia ) ha migliorato le concentrazioni del colesterolo HDL e dei trigliceridi, pressione sanguigna e controllo glicemico nei pazienti con diabete, ma ha aumentato il rischio di disturbi dell’umore.

In conclusione, la meta-analisi ha mostrato che Orlistat, la Sibutramina, ed il Rimonabant riducono in modo modesto il peso corporeo, e presentano effetti avversi specifici. ( Xagena2007 )

Rucker D et al, BMJ 2007; Published online


Endo2007 Farma2007


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